Nata il 19 febbraio 1990 a Napoli, Annalisa Durante è una ragazza di appena 14 anni quando, il 27 marzo 2004, mentre è sotto il portone di casa con una cugina e un’amica, si trova sulla traiettoria dei proiettili sparati da un boss della camorra, in uno scontro tra clan del quartiere Forcella per il controllo del mercato della droga. Annalisa muore in ospedale e viene autorizzato l’espianto degli organi dai suoi genitori: oggi sette ragazzi vivono grazie alla loro generosità.
La morte di Annalisa suscita profonde commozione e indignazione nella comunità che invoca la necessità di un radicale cambiamento sociale. La famiglia Durante ha trasformato il dolore in impegno, fondando l’associazione “Annalisa Durante” per promuovere la cultura della legalità e offrire ai giovani alternative alla criminalità. Ad Annalisa sono stati intitolati l’Asilo Nido di Via Vicaria Vecchia e la libreria “A porte aperte”, alimentata esclusivamente da libri ricevuti in dono.
Il responsabile dell’uccisione di Annalisa è stato arrestato e condannato.
Ultimo aggiornamento: 31/07/2024, 09:10
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