Giuseppe Montana, detto Beppe, nasce ad Agrigento nel 1951, ma cresce a Catania. Laureato in Giurisprudenza, vince successivamente il concorso per entrare in Polizia. Arriva a Palermo subito dopo l’omicidio di Dalla Chiesa e si rivela subito un abile investigatore: in stretta collaborazione con Ninni Cassarà che sarà ucciso nove giorni dopo di lui, e alla testa della neonata squadra Catturandi impegnata nella ricerca dei mafiosi latitanti, riesce ad arrestare numerosi criminali e a scoprire depositi d’armi e raffinerie di droga. Quando ai funerali dell’investigatore dei Catturandi Lillo Zucchetto nota che sono presenti solo poliziotti e non i Palermitani, dà vita insieme a Rocco Chinnici al Comitato Lillo Zucchetto per incontrare gli studenti, ritenendo che la mafia si deve sconfiggere anche con il progresso culturale.
La sera del 28 luglio 1985, mentre sta passeggiando con la fidanzata sul molo di Porticello, i sicari di Cosa nostra gli sparano in faccia uccidendolo.
Ultimo aggiornamento: 31/07/2024, 11:45
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il
servizio!