Carlo Alberto Dalla Chiesa nasce a Saluzzo il 27 settembre 1920. È figlio di un generale dei Carabinieri. Durante la Seconda guerra mondiale entra nell’Arma e partecipa alla Resistenza. Dopo la guerra ricopre moltissimi incarichi in giro per l’Italia, indagando su casi importanti con metodi innovativi. Durante gli anni di piombo, divenuto Generale di brigata a Torino, fa fronte con successo alla lotta contro le Brigate rosse istituendo il Nucleo Speciale Antiterrorismo. Raggiunge l’apice della sua carriera nel 1981 con la nomina di Vicecomandante dell’Arma e nello stesso anno viene nominato Prefetto di Palermo. Inizialmente perplesso su tale incarico, decide di accettare quando gli vengono promessi dalla politica poteri speciali. Arriva a Palermo il 30 aprile del 1982, il giorno dell’uccisione di Pio La Torre. I cento giorni a Palermo sono particolarmente difficili: i poteri speciali promessi non vengono concessi, il Generale si sente isolato. La sera del 3 settembre 1982, mentre sta rincasando in auto con la giovane moglie, Emanuela Setti Carraro, sposata in seconde nozze da pochi giorni, e l’agente di scorta Domenico Russo, viene affiancato da una BMW che li colpisce a morte con una raffica di KalashniKov.
Ultimo aggiornamento: 31/07/2024, 13:47
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