Libero Grassi

Biografia

Libero Grassi è stato un imprenditore italiano noto per la sua lotta contro il pizzo e la mafia. Nato a Catania nel 1924 e chiamato “Libero” in onore di Giacomo Matteotti da poco ucciso, dopo la guerra e la laurea, si trasferisce con il fratello a Gallarate dove fonda l’azienda MiMa, un’azienda di maglieria, dando lavoro a decine di operai. Dopo qualche anno, si trasferisce a Palermo, dove dopo qualche anno apre l’azienda tessile “Sigma”. Si impegna anche in politica partecipando alle attività del Partito Radicale e, dopo lo scioglimento, aderendo al Partito Repubblicano.

È quando tenta di sperimentare un impianto di energia solare, che viene preso di mira da Cosa Nostra, ricevendo numerose telefonate di richiesta di pizzo; Grassi diventa famoso proprio quando, nel gennaio 1991, il Giornale di Sicilia pubblica una sua lettera in cui denuncia le richieste di estorsione, dichiarando di non volersi piegare al racket della mafia. Nonostante le minacce e l’isolamento, Grassi rimane fermo nelle sue convinzioni, rifiutando qualsiasi compromesso con la criminalità organizzata e collaborando con la polizia per individuare gli estorsori: i fratelli Gaetano e Antonino Avitabile (arrestati il 19 marzo 1991).

Il 29 agosto 1991, Libero Grassi viene assassinato davanti alla sua abitazione da sicari mafiosi, mentre sta uscendo per recarsi a lavoro.

Dopo la sua morte, Grassi è diventato un simbolo della resistenza civile alla mafia, ispirando movimenti e associazioni che continuano a lottare contro il racket delle estorsioni.