Placido Rizzotto

Notizie biografiche di Placido Rizzotto

Biografia

Placido Rizzotto, nasce a Corleone il 2 gennaio 1914, primo di sette figli. Non ha un’infanzia facile: rimane orfano di madre e suo padre viene arrestato con l’accusa di far parte di un’associazione mafiosa. Tale situazione lo porta ad abbandonare gli studi per stare accanto alla famiglia. Si arruola tra le fila della resistenza partigiana e -tornato in Sicilia- inizia la sua attività politica e sindacale: prima Presidente dell’ANPI di Palermo, col tempo diventa esponente di spicco del Partito Socialista, poi della CGIL fino ad esserre eletto Segretario della camera del Lavoro di Corleone. Fiero sostenitore delle lotte dei contadini e dei braccianti agricoli, da troppo tempo ostaggio dei grandi latifondisti e della mafia, riceve numerose pressioni perché rinunci alle sue battaglie, ma Placido non si piega.

La notte del 10 marzo 1948, viene rapito da Luciano Liggio, Pasquale Criscione e Vincenzo Collura su mandato del capomafia, il medico Michele Navarra, barbaramente ucciso e gettato in una foiba a Rocca Busambra. Le indagini vengono condotte dall’allora capitano dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa che arresta i responsabili. Durante il processo gli accusati ritrattano tutto e vengono assolti. Placido Rizzotto non avrà mai giustizia in tribunale. I resti di Placido verranno ritrovati solo il 7 luglio 2009.

Ultimo aggiornamento: 31/07/2024, 15:05

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