M5C2I1.1.1 Sostegno Alle Capacità Genitoriali

M5C2 Investimento 1.1.1 del PNRR

Descrizione progetto

L’Ente proponente è il Comune di Somma Lombardo, capofila dell’Ambito Distrettuale di Somma Lombardo, costituito dai Comuni di Arsago Seprio, Besnate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Somma Lombardo e Vizzola Ticino. I Servizi Sociali dei comuni dell’Ambito operano da tempo in rete nel pieno rispetto della normativa e in coerenza del Piano di Zona territoriale, coinvolgendo anche gli Istituti scolastici della prima infanzia e della scuola primaria. Questa ATS nell’intento di sperimentare nuove strategie progettuali capaci di rendere gli interventi sui nuclei familiari ancora più mirati, efficaci ed omogenei, ha deciso di entrare nel programma P.I.P.P.I.  finalizzato a prevenire l’istituzionalizzazione dei bambini.

Obiettivi primari del progetto:
– intervenire precocemente sulle situazioni a rischio intercettando i segnali di allarme indici di difficoltà, trascuratezza e malessere (abbandono scolastico, evidenti carenze nella cura personale, difficoltà economiche, mancata integrazione sociale e culturale);
– prevenire il ricorso all’istituzionalizzazione dei minori, salvaguardandoli da situazioni di maltrattamento e deprivazione, e tutelarne il benessere psico-fisico;
– garantire un sostegno adeguato e continuativo a domicilio e nei luoghi di vita delle famiglie e dei bambini;
– mettere i minori coinvolti nelle condizioni di poter sviluppare le proprie potenzialità.
Obiettivi Secondari:
– sostenere e irrobustire le competenze genitoriali favorendo la creazione di reti formali e informali (affido leggero, famiglie d’appoggio) e creare nel territorio la cultura della solidarietà tra famiglie;
– garantire supporto ai nuclei fragili affiancandoli nei compiti di cura e offrendo un luogo di incontro dove rielaborare i comportamenti disfunzionali ed apprendere nuove pratiche di accudimento e di relazione.
Obiettivi Terziari:
– implementare un modello partecipativo ed ecosistemico (PIPPI) nella presa in carico delle famiglie che consenta, prima, di sperimentare e poi di consolidare nel triennio l’accompagnamento di nuclei con minori in situazioni vulnerabili;
– creare un sistema integrato tra i servizi del territorio e tutte le agenzie educative che si occupano di minori e famiglie, superando la frammentazione e garantendo un’azione sinergica, unitaria e trasversale;
– sensibilizzare e formare il personale dei nidi e delle scuole della prima infanzia;
– costruire una rete formata e stabile delle agenzie educative formali ed informali locali.

Dettagli

Missione: M5 – Inclusione e coesione
Componente: C2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Sottocomponente: 1 – Servizi Sociali, disabilità e marginalità sociale
Investimento: 1.1 – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti
Ambito di Intervento: 1.1.1 – Interventi finalizzati a sostenere le capacità genitoriali e a supportare le famiglie e i bambini in condizioni di vulnerabilità
Titolare: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale
Soggetto attuatore: Comune di Somma Lombardo, capofila dell’Ambito Distrettuale di Somma Lombardo.
CUP: B24H22000050006

Importo finanziato

211.500,00 €
Logo Finanziato dall'Unione europea
 

Modalità di accesso al finanziamento

Attività finanziate

– Dotare l’ATS di un approccio comune di presa in carico di famiglie vulnerabili con minori che garantisca la continuità nel tempo di un’omogeneità di presa in carico condivisa e partecipata da tutti gli attori coinvolti.
– Presa in carico di 10 famiglie per ogni implementazione del programma, con esito positivo di almeno la metà.
– Prevenire l’istituzionalizzazione, ridurre il numero dei bambini collocati fuori dalla famiglia di origine e concorrere al benessere del minore agevolando la riqualificazione delle competenze genitoriali.
– Registrare la regressione degli aspetti problematici dei bambini e un miglioramento sui risultati scolastici, sulle criticità comportamentali e relazionali.
– Rafforzare le competenze genitoriali e favorire lo sviluppo di capacità di coping dei genitori.
– Raggiungere una maggiore consapevolezza dei comportamenti disfunzionali, delle azioni aggressive e delle dinamiche relazionali, garantire l’attuazione di comportamenti adeguati al ruolo genitoriale, ad una positiva relazione con i figli.
– Facilitare una partecipazione attiva dei minori e dei genitori alla definizione e realizzazione dei percorsi al fine di gestire l’uscita dal circuito dei servizi in tempi definiti.
– Attivazione di progetti educativi domiciliari per ogni famiglia coinvolta nel programma.
– Formazione di almeno 10 operatori coinvolti nella progettazione.
– Creare una rete solidale di persone disponibili ad affidi leggeri e/o a fornire un appoggio a nuclei in difficoltà.

Avanzamento del progetto

Progetto in corso

Atti legislativi e amministrativi


 

Documenti

Ultimo aggiornamento: 12/08/2024, 15:55

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