M5C2 Investimento 1.2 del PNRR
Il progetto vede una collaborazione sovra zonale tra l’Ambito distrettuale di Somma Lombardo composto da 9 comuni, di cui è capofila e soggetto attuatore il Comune di Somma Lombardo con l’Ambito distrettuale di Sesto Calende formato da 12 comuni, ATS associato.
Progetto individualizzato
L’idea progettuale nasce dal bisogno di definizione di percorsi individualizzati di autonomia abitativa e lavorativa di soggetti con disabilità.
Obiettivi: promuovere l’attivazione nell’arco del triennio 12 percorsi per l’autonomia che permettano l’inclusione sociale dando rilievo alla realizzazione di reti territoriali di supporto, mantenendo il focus sulla prevenzione all’istituzionalizzazione e/o la deistituzionalizzazione.
Costituire le équipe multidisciplinari per la valutazione multidimensionale dei bisogni individualizzata, definizione di progetti individualizzati per l’aumento dell’autonomia attraverso: individuazione di un case manager per persona da attingere anche fra i partner ETS, l’attivazione di tecnici (psicologo, psichiatra, educatore). Attivare sostegni specifici rivolti alla persona disabile e al nucleo familiare, che siano di aiuto in tutte le fasi progettuali (supporto educativo, psicologico).
Abitazione
L’ente attuatore, mediante Avviso Pubblico, ha reperito sul mercato privato due alloggi messi a disposizione da due ETS con il vincolo di destinazione d’uso pluriennale di anni 20.
Attraverso la rivalutazione delle condizioni abitative da modificare in relazione al progetto individualizzato si procederà alle opere di: ristrutturazione, allestimento e adattamento personalizzato di n. 2 abitazioni.
Per rendere più sostenibile i diversi progetti individualizzati, si dovrà lavorare sulla personalizzazione degli immobili anche attraverso la messa in opera di strumenti e tecnologie di domotica per l’accompagnamento e l’interazione a distanza e l’attivazione di interventi di supporto che possano essere sia al domicilio sia di forme sperimentali di assistenza a distanza, essenziali per garantire un sufficiente livello di sicurezza, e il monitoraggio e il contenimento dei costi gestionali.
Lavoro
In relazione ai dispositivi di assistenza domiciliare e delle tecnologie si provvederà alla fornitura di supporti informatici e strumentazione necessaria al raggiungimento degli obiettivi specifici del progetto individualizzato. In riferimento ai bisogni di tipo formativo, il CFP Ticino Malpensa, che ha in gestione i SIL dei due ambiti (ATS), garantirà la presa in carico di utenti segnalati al fine di realizzare percorsi che vedano la definizione/condivisione del percorso personalizzato con i servizi di riferimento, in integrazione con l’équipe multidisciplinare, tenendo conto delle esperienze pregresse, capacità, abilità residue e desideri degli utenti, procedendo con: ricerca di aziende/cooperative di tipo B che si occupano di reinserimento lavorativo che possano ospitare un tirocinante attivando percorsi di inclusione o extracurriculari, a seconda degli obiettivi che l’utente deve raggiungere e/o delle competenze professionali da acquisire; lo scouting aziendale e l’invio di candidature online dando priorità alle aziende in obbligo con la L68/99. Gli utenti saranno monitorati da un tutor per tutta la durata del tirocinio e per n. 6 mesi dall’assunzione.
MISSIONE: M5 – Inclusione e coesione
Componente: C2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Sottocomponente: 1 – Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale
Investimento: 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità
Titolare: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale
Soggetto attuatore: Comune di Somma Lombardo, capofila dell’Ambito distrettuale di Somma Lombardo
CUP: B24H22000240006
693.255,00 €
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Il progetto intende conseguire i seguenti risultati:
– provvedere alla ristrutturazione e all’allestimento idoneo all’accoglimento di persone con disabilità di n. 2 alloggi;
– attuare la messa in opera di strumenti e tecnologie di domotica per l’accompagnamento e l’interazione a distanza e l’attivazione di interventi di supporto;
– dotare gli ATS coinvolti nella progettazione di un approccio comune di presa in carico delle persone con disabilità e delle loro famiglie, che garantisca la messa a sistema di una progettualità condivisa e partecipata da tutti gli attori coinvolti e lasciando in dote ai territori una modalità consolidata in termini di procedure, di modalità operative e sostenibilità delle progettazioni individualizzate anche oltre la conclusione dell’intervento, che garantisca, quindi, l’eventuale mantenimento delle autonomie acquisite da parte dei beneficiari del progetto;
– la messa a sistema della progettazione che consenta, ove possibile, la replicabilità dell’intervento;
– la realizzazione di n. 2 gruppi appartamento;
– la presa in carico complessiva di 12 persone con disabilità, che fruiranno dei gruppi alloggi nell’arco dell’intera progettualità;
– prevenire l’istituzionalizzazione delle persone con disabilità, riducendo il numero di disabili collocati in strutture residenziali e concorrere alla promozione della autonomia abitativa e lavorativa;
– l’attivazione percorsi formativi volti al reinserimento lavorativo;
– l’attivazione di percorsi di inclusione o extracurriculari;
– incidere significativamente sulla qualità di vita indipendente delle persone con disabilità;
– eseguire azioni di comunicazione sociale capaci di informare e sensibilizzare le comunità e i territori sul tema delle disabilità e delle autonomie di vita.
Progetto in corso di sviluppo
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Ultimo aggiornamento: 12/08/2024, 16:10