Giancarlo Siani

Biografia

Giancarlo Siani nasce a Napoli il 19 settembre 1959 e si diploma presso il Liceo Classico Vico. All’Università inizia la propria attività giornalistica dedicandosi ai problemi delle zone più emarginate della città, terreno fertile per le organizzazioni camorristiche.

Siani diventa corrispondente da Torre Annunziata per “il Mattino” e in questo ruolo si occupa di cronaca nera e di camorra, ricostruendo molte delle relazioni tra famiglie criminali. In un’inchiesta, Siani denuncia le connivenze tra la mafia siciliana di “Cosa nostra” e la famiglia dei Nuvoletta per detronizzare il boss Valentino Gionta.

Tuttavia, la pubblicazione dell’inchiesta suscitò l’ira dei Nuvoletta rivelando al pubblico la loro “soffiata” alle Forze di Polizia per far arrestare Gionta. Per questa ragione e per la sua instancabile opera di denuncia, la camorra decise di uccidere il giornalista.

La sera del 23 settembre 1985, un commando di killer sopraggiunse nel momento in cui il giornalista stava facendo ritorno a casa a bordo della propria auto, una Mehari verde, uccidendolo. Gli esecutori materiali e i mandanti dell’omicidio sono stati assicurati alla giustizia e condannati all’ergastolo dalla Corte di Assise di Napoli nel 1997.