Castello Visconti di San Vito detto anche Castello di Somma

Il Castello Visconti di San Vito, edificato nel 13° secolo con funzione di rocca di difesa, assume nel corso degli anni l’architettura di grande residenza Viscontea, incominciando nel 1448, dopo la proclamazione della Repubblica Ambrosiana e l’insediamento di Francesco e Guido Visconti, un’ampia trasformazione fino al tardo Cinquecento.
La nobile dimora, ricca di storia legata alla Famiglia Visconti, è uno scrigno d’arte vanto della provincia di Varese e della Lombardia.
Il Castello conserva nelle sue sale completamente arredate un importante ciclo di affreschi di scuola tardo manierista, una singolare collezione di piatti da barba iniziata dal Marchese Carlo Ermes Visconti e ampliata dai discendenti, la prestigiosa raccolta di urne e reperti della civiltà di Golasecca (9°- 4° secolo A.C.).
Degne di nota sono le sale dedicate a personaggi legati alla Famiglia Visconti: Papa Gregorio XIV, Niccolò Sfondrati nato in Castello nel 1535, e Gabrio Casati, insigne figura del Risorgimento italiano.
Oggi il Castello di Somma Lombardo è il cuore della Fondazione Visconti di San Vito Onlus, nata nel 1998 per volere testamentario di don Gabrio Visconti, ultimo marchese di San Vito.