Murale realizzato dall’artista Andrea Ravo Mattoni nel 2019, in occasione del 60° anniversario dell’elevazione a città di Somma Lombardo. Il soggetto originario è un dipinto del 17° secolo, esposto in una sala del Castello Visconti di San Vito e attribuito ad una scuola bolognese del Seicento.
Il murale, realizzato da Ravo in cinque giorni, raffigura una nobile donna intenta a fare la carità ad un povero uomo; l’iconografia è riconducibile a quella di Santa Elisabetta d’Ungheria, ricordata proprio per la sua incredibile generosità.
L’opera, realizzata su una parete dell’ex albergo Sempione, in Via Milano, ha acceso i riflettori su un dipinto poco noto, che in questo modo è diventato immediatamente fruibile da parte di tutta la cittadinanza.
«La Carità apparteneva già ai sommesi; io l’ho solo portata all’esterno» (cit. Andrea Ravo Mattoni).
In questa frase è racchiuso tutto il senso del lavoro di Mattoni: portare l’arte in strada, a disposizione di tutti.
Il Murale si trova sul muro esterno del vecchio Albergo Sempione visibile dalla strada
Ultimo aggiornamento: 03/06/2024, 12:14