Rocco Chinnici

Biografia

Rocco Chinnici nasce il 19 gennaio 1925 a Misilmeri, un paese in provincia di Palermo. Laureato in giurisprudenza, nel 1952 inizia la sua carriera come magistrato. Nel 1979 viene nominato capo dell’Ufficio istruzione del Tribunale di Palermo e introduce importanti innovazioni nel metodo di contrasto della criminalità organizzata. E’ infatti lui a creare il “pool antimafia”, un gruppo di magistrati, che lavora in collaborazione per condividere informazioni e strategie, al fine di rendere più efficace la repressione dei fenomeni mafiosi. Tra gli altri ne fanno parte Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con i quali getta le basi delle prime indagini che porteranno al Maxiprocesso. Chinnici dà l’avvio a un’opera di diffusione dei valori della legalità girando per le scuole. Crede, infatti, che i giovani possano cambiare le cose. Il suo impegno gli costerà la vita. Il mattino del 29 luglio 1983 viene assassinato con un’autobomba posizionata davanti alla sua abitazione a Palermo. Insieme a lui moriranno il portiere dal palazzo in cui Chinnici abitava e due agenti della scorta. Nel 2002 la Corte d’assise di Caltanissetta, dopo un complicato iter processuale durato quasi vent’anni, ha condannato all’ergastolo come mandanti dell’attentato i vertici della “Cupola” mafiosa.